News

Cantagalli e l’entusiasmo Conad: “Possiamo lottare per la top five”

“Possiamo lottare per le prime cinque posizioni, dateci solo un pò di tempo per lavorare e penso faremo divertire tanta gente”.
Bang! Coach Luca Cantagalli accende l’entusiasmo al raduno della Conad Reggio Emilia, ritrovatasi al Pala Bigi per dare il via alla stagione del grande ritorno in serie A. La nuova A2 targata UnipolSai è lì pronta ad attendere un club che, dopo la rinuncia della scorsa estate e la strepitosa cavalcata in B1, ora si sente pronta a lottare con i grandi.
Lo farà dal 19 ottobre con l’esordio a Brescia, ma le basi verranno costruite durante una preparazione lunga e impegnativa.
Salterà la prima parte il camerunense Kody Bitjaa, impegnato da domenica nei campionati del mondo con la propria Nazionale e quindi impossibilitato ad essere presente al raduno, mentre Matteo Bertoli ha voluto essere presente al “primo giorno di scuola” prima di partire per Catania dove giocherà, in coppia con Matteo Lancellotti, le finali del campionato italiano di beach volley.
Non poteva mancare in via Guasco il guerriero, Giorgio Barbareschi, il grande ex sempre innamorato della “sua” squadra anche dopo il ritiro dalle competizioni. Michel Guemart e gli altri quattro giocatori confermati dalla scorsa stagione (Tiozzo, Benaglia, Tondo e Catellani) a guidare i compagni nel primo mini-allenamento della stagione, ma soprattutto le parole di Cantagalli ad aprire la stagione giallorossa.
Si parte, a tutto… Tondo!
“Ale è tutto fuorchè una scommessa in posto 2 – ci tiene a precisare sul cambiamento di ruolo del leccese, da centrale ad opposto – Con lui, per la crescita fisica e tecnica che ha avuto, ci possiamo permettere più soluzioni tattiche in prima linea, ad esempio con due primi tempi a disposizione. In ogni caso abbiamo tempo per lavorarci e un giocatore come Della Corte che dà ampie garanzie”.
C’è fiducia nell’ambiente, anche perchè si riparte dal gruppo forte che ha dominato la B1.
“Sì, la scelta è stata chiara perchè non volevamo disperdere un patrimonio. Credo ci sia un bel mix, ho voluto giocatori d’esperienza in certi ruoli (palleggio e centrali in particolare) ma abbiamo anche dei giovani di valore. Un mese, forse due, poi capiremo che ruolo poter ricoprire in questo campionato, ma come detto sono fiducioso”.
Su Yvan Arthur Kody Bitjaa, atteso con grandissima curiosità. “Ricordo forse 2-3 giocatori di quell’altezza in posto 4, nella mia esperienza pallavolistica. Tutto vero quel che si dice su di lui, è chiaro che non sarà semplice trovandosi per la prima volta a giocare in Europa, ma è un ragazzo con la testa sulle spalle (laureato in medicina, ndr). Penso possa darci molto, come tanti altri giocatori. Siamo pronti a farvi divertire”.