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Conad shock, Alessano domina al Pala Bigi: 0-3

Conad Reggio Emilia-Aurispa Alessano 0-3 (19-25, 19-25, 21-25)
Conad ReCoach Cantagalli con Bertoli e Giglioliggio Emilia: Della Corte ne, Catellani (L), Di Franco, Bertoli 8, Guemart 1, Tiozzo 1, Tondo 17, Bucaioni 1, Kody 5, Benaglia 2, Giglioli 6, Allesch 1, Morgese (2° L) ne. All. Cantagalli
Aurispa Alessano: Muccio 9, Schwagler 4, Parisi 2, Musardo, Bolla 10, Torsello 3, Nicolazzo ne, De Giovanni ne, Grassano 5, Armenakis 19, Mazza ne, Bisanti (L). All. Medico
Arbitri: Andreoni e Chimento
Durata: 27′, 27′, 31′. Tot. 1h25′
Note Conad: ace 1, service error 10, muri 8, ricezione 68%, attacco 34%
Note Alessano: ace 4, service error 4, muri 9, ricezione 62%, attacco 43%

Uno shock.
Un cazzotto allo stomaco quando nessuno se lo attendeva, in quella che doveva essere la grande notte della Conad.
In un Pala Bigi che ha risposto positivamente (oltre 600 unità) nella prima casalinga dei ragazzi di Luca Cantagalli, è l’Aurispa Alessano a dominare dal primo all’ultimo punto, firmando la prima storica vittoria in A2 con un 3-0 indiscutibile.
Una Conad troppo brutta per essere vera, come ammetterà coach Cantagalli a fine gara, deluso per un approccio totalmente sbagliato in una gara che poteva lanciare i giallorossi dopo il blitz di Brescia. Domenica prossima a Corigliano si va per il riscatto immediato.

LA PARTITA

Cantagalli propone un cambiamento rispetto al sestetto di Brescia, con Davide Benaglia ad affiancare Giglioli al centro al posto di Max Di Franco.
Un cambio anche per Alessano al centro, con Muccio a far coppia con Torsello, mentre l’ex Grassano compone la diagonale di banda con Bolla, Armenakis è opposto a Parisi, con Bisanti libero.
L’avvio di gara riassume tutto: 1-7 Alessano con il servizio di Armenakis e nulla che funziona nella metà campo giallorossa.
La Conad finisce sotto anche di 10 punti (10-20), entra anche Tiozzo per Kody ma arriva un comodo 19-25 per gli ospiti.

SECONDO SET

Tiozzo è confermato in sestetto, ma la musica non cambia. Muccio ferma subito il martello veneto per lo 0-2, solo Tondo (17 alla fine) passa continuità, ma è troppo poco.
Sul 5-9, Cantagalli cambia anche la regia con l’ingresso di Bucaioni per capitan Guemart, l’unico sussulto lo regala Giglioli con due muri consecutivi che riducono il gap dal -8 (8-16) sino al -4 (12-16).
Alessano riparte con la premiata ditta Armenakis-Bolla e chiude, senza troppi patemi, con un altro 19-25.

TERZO SET

Tornano Kody e Guemart, in pratica il sestetto titolare.
La Conad sembra potersela giocare, anche perchè sul 6 pari Bolla, sino a quel momento il migliore assieme ad Armenakis, crolla a terra per una distorsione alla caviglia sotto rete (fortunatamente nulla di grave).
Entra lo statunitense Schwagler, la Conad sembra poter girare l’inerzia sorpassando sul 12-11 della pausa tecnica, ma è proprio in quell’istante che si capisce che la serata dei giallorossi è semplicemente stregata.
Contro parziale di 4-0 firmato da un grande Armenakis (12-15) e dal servizio dello stesso Schwagler, e gara praticamente finita con il 21-25 leccese che manda tutti a casa. Con tanta delusione per ciò che poteva essere e non è stato.

RISULTATI 2^ GIORNATA

Conad Reggio Emilia-Alessano 0-3, Cantù-Ortona 2-3, Vibo Valentia-Tuscania 3-0, Sora-Corigliano 3-2, Matera-Potenza Picena 1-3, Castellana Grotte-Brescia 3-2

CLASSIFICA

Sora e Ortona 5 punti, Cantù 4, Reggio Emilia, Vibo Valentia, Corigliano, Castellana Grotte, Alessano e Potenza Picena 3, Matera 2, Brescia e Tuscania 1

“Si può perdere, ma non in questo modo”
Spogliatoi – Coach Cantagalli delusissimo dalla sua Conad: “Giocando con questo atteggiamento non andiamo da nessuna parte”

E’ deluso, delusissimo coach Cantagalli al termine della sfida persa contro Alessano.
Una “non partita” quella della Conad che fa esprimere il tecnico giallorosso in maniera molto chiara: “Si può perdere, ma non in questo modo. Abbiamo sbagliato tutto a partire dall’atteggiamento, eravamo lontani parenti della squadra che ha lavorato in settimana. Senza nulla togliere ad Alessano, questi sono 3 punti buttati”.
Ci si prova ad addentrare nelle dinamiche tecniche: “Difficile trovare una chiave, non ha funzionato nulla. Ognuno, a partire dal sottoscritto, dovrà farsi un’esame di coscienza perchè non si può giocare così. Abbiamo dei limiti, li conosciamo, ma con questo atteggiamento li facciamo emergere tutti. Ok gli infortuni, ci hanno condizionato in settimana, ma non può essere una scusa. Già dal primo giorno in palestra della settimana ci vorrà uno spirito completamente diverso”.