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La Conad chiude con un ko, ma che spettacolo al Pala Bigi!

Conad Reggio Emilia-Imballplast Arno 2-3 (23-25, 25-16, 25-22, 22-25, 14-16)
Conad Reggio Emilia: Dordei, Catellani (L), Bassoli 10, Magnani ne, Guemart 8, Tiozzo 6, Bartoli 27, Sideri 3, Cuda 13, Benaglia 7, Santini, Tataru 1. All. Cantagalli
Imballplast Arno: Bienintesi ne, Biffoli (L), Rossi, Menicucci ne, Lami ne, Mattioli 6, Papucci 26, Signorini 6, Francesconi 9, Magnini 4, Di Benedetto 12, Pitto 12. All. Bocini
Arbitri: D’Angelo e Degoli
Durata: 27′, 24′, 25′, 30′, 18′. Tot. 2h04′
Note Conad: ace 7, service error 12, muri 9, ricezione 74%, attacco 40%.
Note Arno: ace 3, service error 12, muri 13, ricezione 67%, attacco 46%.

A tutta fino alla fine, per scrivere il libro dei record ed evitare di condizionare la lotta per la retrocessione
La Conad Reggio Emilia non doveva chiedere nulla all’ultima giornata di campionato, ma per onorare il pubblico del Pala Bigi ha dato ancora una volta tutto, perdendo solo 16-14 al tie-break la sfida con l’Imballplast Arno, formazione alla disperata ricerca di punti salvezza.
Non basta ai toscani espugnare via Guasco (unica squadra assieme ad Olbia in tutta la stagione) per mantenere la categoria, con Ferrara, Forlì e Monterotondo vincenti nella gara decisiva.
La squadra di Luca Cantagalli conclude comunque un campionato da record a quota 57 punti, punteggio stratosferico con il girone a 12 squadre.
Ora è tempo di pensare alla serie A, almeno dopo qualche giorno di riposo. Poi, il progetto Volley Tricolore vivrà una delle sue pagine più importanti con il ritorno nel paradiso del volley italiano.

LA PARTITA

Rispetto alla gara di Civita Castellana, coach Luca Cantagalli ripropone Alessandro Bartoli che, seppur non al meglio fisicamente, è pronto a dare il proprio contributo.
La Conad parte bene, subito avanti 5-3 e 8-5 con un ottimo Cuda, ma la voglia di salvezza dell’Imballplast fa la differenza in un primo set comunque tiratissimo.
Un parziale di 6-0 lancia i pisani avanti anche di 4 lunghezze sul 9-13, Guemart e compagni tornano sotto con Bassoli e Bartoli, ma il mini-break da recuperare persiste sino al finale punto a punto, con Arno che s’impone 23-25 mentre la diretta rivale Ferrara è sotto a Cagliari.
La Conad però non vuole regalare nulla, e il secondo set è una sinfonia giallorossa con i padroni di casa subito avanti di 5 al primo stop tecnico.
Cuda e due gran muri di Benaglia mantengono un comodo margine sino al 25-16 che vale la parità nel computo dei set.
La Conad non molla nulla, anzi rilancia giocando anche il terzo set con caparbietà e comandandolo sin dal primo punto. Anche Nicola Tiozzo è splendido protagonista, mentre Bartoli continua a picchiare a più non posso mantenendo sempre avanti di 2-3 lunghezze la Conad.
Arno ci prova con Papucci, ma nel finale è ancora l’opposto reggiano il killer dei pisani, per il 25-22 che avvicina l’Imballplast alla B2.
Nel quarto set la Conad sembra poter chiudere presto la gara volando sino al 12-6, ma l’Imballplast ci crede ancora e pian piano ricuce.
L’aggancio arriva sul 19 pari, il sorpasso sul 21-22 e gli ospiti portano il match al tie-break imponendosi 22-25.
E’ un tie-break equilibrato, sin quando Arno opera il sorpasso dopo il cambio campo e sembra poter chiudere la gara, che va invece ai vantaggi con la Conad capace di annullare match-ball e impattare sul 14-14.
I toscani però rispondono e chiudono 14-16, ma non serve a nulla perchè la retrocessione è già certa con le vittorie di tutte le rivali.