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CANTAGALLI: “DOBBIAMO ESSERE TRANQUILLI E GIOCARE SENZA PRESSIONI”

NULLA E’ PERDUTO: LA CONAD, GRAZIE AI RISULTATI DELLE INSEGUITRICI, MANTIENE IL 5° POSTO. MA DOMENICA CONTRO ORTONA SERVE ASSOLUTAMENTE UNA VITTORIA
COACH CANTAGALLI: “NON CAPISCO PERCHE’ IN QUESTE ULTIME PARTITE SIAMO ENTRATI IN CAMPO POCO SERENI. SIAMO SENZA PRESSIONI E DOVREMMO DIVERTIRCI E GIOCARE CON LA MENTE SGOMBRA. DOBBIAMO FARCI UN ESAME DI COSCIENZA IN VISTA DEI PLAYOFF” 

Luca Cantagalli prova a rasserenare la sua Conad in vista dei playoff

Luca Cantagalli prova a rasserenare la sua Conad in vista dei playoff

Niente drammi, ma ritrovare la serenità. È l’obiettivo che deve porsi la Conad che nonostante la sconfitta di Alessano, ha mantenuto comunque il 5° posto a una giornata dal termine della regular season. Quarto e terzo posto sono irraggiungibili, ma ora bisogna guardarsi alle spalle. Siena e Cantù, sconfitte rispettivamente da Mondovì e Civita Castellana sono a -2 dal Volley Tricolore. Mentre Potenza Picena, che è riuscita nella piccola impresa di strappare un punticino contro Sora, è ottava, è a -3 dai reggiani. Insomma, inseguitrici che possono tutte potenzialmente balzare davanti alla Conad, nell’ultima giornata di campionato.
Anche se al massimo la Conad potrebbe sprofondare al 7° posto, perché domenica Cantù e Siena si sfideranno e solo una delle due ovviamente potrà sperare nel sorpasso.
In caso di parità di punteggio in classifica, il primo criterio che si guarda è la casella delle vittorie: Reggio, Siena e Cantù sono a quota 13, Potenza Picena a 12. Ecco perché la Conad non può permettersi di perdere contro Ortona (che non ha più ambizioni essendo out dai playoff, ma che giustamente non regalerà nulla e la lezione di Alessano può servire in quest’ottica) domenica prossima; rischierebbe di essere scavalcata da una delle due inseguitrici, ma anche da Potenza Picena (in caso di parità di numero di vittorie, si guarderebbero il quoziente set e il quoziente punti).
Ma per evitare di ricorrere alla calcolatrice e soprattutto al rischio di trovare in griglia playoff Sora o Vibo Valentia o la terza in classifica, la Conad deve vincere. E guadagnare almeno due punti per avere la matematica certezza del 5° posto (che sarebbe un traguardo storico per la storia della Conad, mai arrivata così in alto) e dunque di trovare la 4a classificata agli spareggi.
Insomma, nulla è perduto. E alla fine, in virtù dei risultati delle rivali, anche il punticino conquistato ad Alessano fa brodo. Ma bisogna ritrovare l’atteggiamento, la grinta, ma allo stesso tempo la tranquillità di due settimane fa. E coach Luca Cantagalli lo sa bene e vuole rasserenare la squadra.

Ad Alessano doppia missione: tornare a vincere dopo due sconfitte consecutive e difendere il 5° posto in ottica playoff

Servirà una Conad unita contro Ortona domenica

“Davvero difficile fare un analisi di questa partita strana – ha detto il tecnico – Non è sicuramente un momento positivo e di serenità perché sbagliare 27 battute non ci capitava da inizio campionato. Tra cui otto solo nel tie-break. È evidente che non siamo in una situazione mentale tranquilla. E non non capisco perché. Abbiamo raggiunto gli obiettivi e volendo vedere il lato positivo, il punticino conquistato ad Alessano ci fa comodo in ottica playoff. Però ora dobbiamo ritrovare serenità e il nostro gioco. In questo momento la ricezione non ci sta aiutando ed è da qui che partono le nostre insicurezze, non riuscendo poi a sviluppare il gioco che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Poi ultimamente ci sta capitando troppo spesso di non entrare in partita subito e questo aspetto sarà da correggere. Però credo che le motivazioni bisogna trovarle dentro di sé, soprattutto in vista dei playoff. E questo è un aspetto individuale, che va al di là di ciò che possa dire io, della tecnica e della tattica. Dobbiamo dare qualcosa in più ed essere sereni. E’ paradossale, ma prima che avevamo tanta pressione nel dover fare risultati, giocavamo bene; ora invece che dovremmo divertirci e affrontare partite più serenamente, non riusciamo a entrare in campo tranquilli con l’aggressività e la grinta giusta. Mi pongo la questione anche io e credo che tutti quanti dobbiamo farci un piccolo esame di coscienza. Domenica abbiamo Ortona e poi giocheremo i playoff. Nessuno ha mai detto che dobbiamo vincere il campionato, però sarebbe bello affrontare i playoff con lo spirito giusto, senza pressioni e dando il 100% sempre per provare a stupire e fare qualcosa d’importante. Ma questo deve essere nella testa di ognuno di noi, una motivazione che ciascuno deve trovare da solo”.