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CONAD, MISSIONE RISCATTO CONTRO LA “BIG” SIENA

DOMANI AL PALABIGI E’ FEBBRE DA SABATO SERA COL BIG MATCH CONTRO L’EMMA VILLA SIENA. L’OBIETTIVO E’ IL DOPPIO RISCATTO DALLA SCONFITTA DELL’ANDATA FINO AL KO CONTRO AVERSA DI DOMENICA SCORSA
BEVILACQUA E ROSSATTI: “DOBBIAMO GIOCARE COL COLTELLO TRA I DENTI, LORO SONO FORTI, MA NON ABBIAMO NULLA DA PERDERE. LORO PIU’ STANCHI AVENDO GIOCATO MERCOLEDI? TEMIAMO PIU’ LA LORO RABBIA DOPO IL KO CHE HANNO SUBITO A BERGAMO…”.
IL RITORNO A REGGIO DA EX DI PADURA DIAZ: “TORNO NELLA CITTA’ IN CUI HANNO CREDUTO PER PRIMI IN ME E IN CUI SONO CRESCIUTO. IL CIBO E’ UNA MERAVIGLIA, DAL PARMIGIANO REGGIANO AI CAPPELLETTI. SCUSATE, MA DOMANI VENGO PER VINCERE…” 

Alessandro Bevilacqua in ricezione: la banda classe ’94 suona la riscossa e invita i compagni a non avere paura di fronte all’Emma Villas

 

La febbre del sabato sera è alle 20,30 al PalaBigi. Quello di domani è un vero e proprio big match per la Conad che riceverà l’Emma Villas Siena nella 6^ giornata, nonché 1^ di ritorno della pool promozione seconda fase del campionato di Serie A2 UnipolSai. Una partita importantissima per entrambe le formazioni che devono riscattarsi dagli ultimi passi falsi e dopo aver fallito ambedue il tris di vittorie consecutive. La truppa di coach Pupo Dall’Olio viene da un ko incredibile e rocambolesco al tie-break ad Aversa dopo essere stata sopra per 2-1 e aver ceduto dopo una vera e propria maratona (il decimo 5° set della storia per punteggio: 26-24). Mentre i senesi vengono da un clamoroso stop in quel di Bergamo per 3-0, mercoledì scorso (recupero della 3^ giornata), dopo aver invece vinto in modo superbo contro Spoleto domenica. Reggio però avrà sete di “vendetta”: all’andata al PalaEstra, Siena inflisse un 3-0 senza storie seppur con mille attenuanti visti i forfait di Cargioli e Miselli, ma anche le condizioni non proprio al top di Dolfo e Suljagic.

Giochi di classifica Una gara che sarà fondamentale per la classifica. Siamo al giro di boa e mancano solo cinque partite: i punti cominciano a pesare e la fase playoff ad avvicinarsi. Solo le prime otto potranno continuare a sognare la promozione in SuperLega. Siena dopo la sconfitta di Bergamo ha visto svanire l’aggancio al primo posto, che dista 3 punti e che potrebbe vedere la vetta virtualmente per una sera in caso di vittoria con bottino pieno. Il match di domani sera è uno dei due anticipi (l’altro è Mondovì-Santa Croce che si gioca in concomitanza). Reggio spera in una vittoria dei piemontesi, per tenere a freno a e distanza i Lupi che sono a -4 e che domenica scorsa hanno rosicchiato un punticino alla Conad che vuole cercare di ipotecare al più presto il pass per la fase finale. Ma l’occhio va anche oltre, dato che Civita Castellana è sopra di solo un punto, mentre il 5° posto è a soli 3 punti. Un’impresa contro Siena significherebbe anche poter passare la notte nelle zone alte, in attesa che si completi il turno domenica.

Gli avversari La Conad spera di trovare un’Emma Villas in giornata-no come a Bergamo (che comunque ha avuto grandi meriti nella vittoria di mercoledì) e magari anche più stanca visto l’impegno ravvicinato di domani sera. Ma Siena è una squadra costruita per vincere e potenzialmente ha due sestetti, competitivi in egual modo. Basta solo dire che spesso fuori dal sestetto di partenza ci resta uno come Filippo Vedovotto, schiacciatore classe ’90 che l’anno scorso fece vedere i sorci verdi al Volley Tricolore nella semifinale playoff con Vibo Valentia dove giocava. I punti di forza sono numerosi: dai centrali Menicali e Patriarca, il primo protagonista l’anno scorso a Civita Castellana (da cui è arrivato assieme al libero Cesarini) mentre il secondo ha un’esperienza infinita in A1. Così come il regista Fabroni, un lusso per la categoria. A menare le danze poi ci sono due come lo spagnolo Noda Blanco e il brasiliano Russomanno che portano in dote punti su punti. Ma la freccia più velenosa dell’arco di coach Paolo Tofoli è sicuramente l’opposto cubano Williams Padura Diaz, ex Edilesse Cavriago che è stata la sua prima squadra italiana e da cui ha spiccato il volo. 

Williams Padura Diaz mentre schiaccia sul muro reggiano all’andata. Il cubano è un ex della partita

Qui Conad Il cubano è temutissimo, ma Reggio non vuole compiere l’errore di sentirsi troppo piccolo di fronte al rullo compressore senese, regina del girone bianco in regular season. All’andata la Conad si era presentata con l’infermeria piena e il confronto è stato squilibrato, ma comunque chi ha giocato non ha mai abbassato la testa, anzi. Coach Dall’Olio già in settimana aveva chiesto ai suoi spregiudicatezza. Messaggio arrivato forte e chiaro a sentire i ragazzi. “Noi cercheremo di partire sin da subito col coltello tra i denti – chiosa la banda classe ’94 Alessandro Bevilacqua – Sappiamo che sono forti, ma non abbiamo nulla da perdere e proveremo a dar loro filo da torcere. Dovremo avere grinta, carattere e prestare attenzione nei minimi dettagli. Serve la partita perfetta. Loro più stanchi’ Forse sì, ma hanno talmente tanta qualità in squadra che sono temibili comunque. Inoltre, la sconfitta contro Bergamo li farà arrivare a Reggio arrabbiati. Dunque dobbiamo davvero gettare il cuore oltre l’ostacolo”.
A fargli eco è l’opposto/banda Federico Rossatti che sgancia la ricetta: “Questa è una partita da affrontare sia a livello di testa sia a livello di tattica. Padura Diaz è quello che temo di più, anche se hanno anche altri attaccanti fortissimi. Speriamo che il cubano non sia in giornata altrimenti è dura… Ma noi dobbiamo fare la nostra partita e pensare a noi”.
I duelli Basta dare un numero: 585. E’ la somma delle presenze in nazionale da giocatori di Pupo Dall’Olio e Paolo Tofoli. Due dei più grandi alzatori della storia dell’Italia. Pupo ha qualche presenza in meno (243 contro le 342 del collega) rispetto al palleggiatore di quella che è passata alla storia come la Generazione di Fenomeni. Mettendo insieme medaglie olimpiche e trofei, si supera il numero 30. Insomma, due bacheche pazzesche. A livello di allenatore, il palmares di Pupo è più ricco, tra cui una Coppa Campioni, una finale scudetto con Piacenza assieme al suo vice attuale Paolo Zambolin ritrovato a Reggio, mentre Tofoli ha vinto una Supercoppa Italiana con la Scavolini Pesaro donne e la Coppa Italia Del Monte quest’anno proprio alla guida di Siena. Non si erano mai affrontati prima dell’andata e il bilancio pende per Tofoli 1-0: un altro motivo per Pupo Dall’Olio per vincere domani sera…

E poi c’è la classica sfida tra cannonieri: il Black Mamba della Conad Arthur Kody e il cubano Padura Diaz. Il primo è praticamente il miglior bomber della A2: 497 punti in 84 set, solo Hoogendoorn (Bergamo) ha fatto meglio con 507 punti (22,6 di media a partita), ma giocando molti più set (93). Mentre Padura Diaz è al 5° posto della graduatoria con 419 punti in 83 set (18,2 di media). Per il cubano, fratello di Angel Dennis ora a Santa Croce, si tratta di un ritorno a Reggio Emilia. Lo schiacciatore cubano ha vestito infatti la maglia dell’Edilesse Cavriago dal 2008 al 2010, suo trampolino di lancio poi verso la A1 (nel 2014-2015 con la Vero Volley Monza). “Reggio Emilia è come una seconda casa per me – dice Willy – E’ stata la mia prima squadra italiana e la prima a credere in me. È sempre un piacere tornare, poi la città è fantastica, ho tanti amici e sono cresciuto grazie a questa esperienza. E poi il cibo reggiano, mamma mia, mi faceva impazzire: adoravo il Parmigiano Reggiano e i cappelletti. Mi hanno sempre trattato tutti con grande affetto e sono contento di ritrovarli domani”. Venendo alla gara poi, Padura Diaz se l’aspetta molto dura. “Sarà una gara difficile, da non prendere sottogamba nonostante la vittoria dell’andata per 3-0. A differenza di quella partita, stavolta la Conad avrà dalla sua un Dolfo in più, ma anche il pubblico. Hanno battuto Santa Croce, squadra molto forte, dunque significa che in casa hanno una marcia in più. Veniamo da una serata no con Bergamo, vogliamo riscattarci. Sfida personale con Kody? È un gran giocatore che sta facendo la differenza e dovremmo stare particolarmente attenti a lui. A me interessa vincere, non importa chi fa più punti…”.