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ECCO L’OPPOSTO LEANO CETRULLO, FIORE ALL’OCCHIELLO DEL MERCATO

L’OPPOSTO CETRULLO È GIÁ CARICO: «VOGLIO AIUTARE REGGIO A VINCERE E PUNTO AL PALLONE D’ORO DELLA SERIE A2 COME TRE ANNI FA…»

Leano Cetrullo col pallone d'oro di miglior realizzatore della serie A2 nel 2012-2013 con Ortona

Leano Cetrullo col pallone d’oro di miglior realizzatore della serie A2 nel 2012-2013 con Ortona


LA CURIOSITÀ: È LAUREATO IN PSICOLOGIA. «IN ALCUNE DINAMICHE, COME LA GESTIONE DELL’ANSIA O DELLA PRESSIONE PRE GARA, POTRÒ DARE QUALCHE CONSIGLIO AI COMPAGNI…»

Leano Cetrullo è un altro dei volti nuovi del Conad Volley Tricolore. Ma si appresta già a diventare un giocatore di riferimento per questa stagione, su cui la società punta moltissimo. Non a caso il vicepresidente esecutivo Azzio Santini ha definito il suo ingaggio come «la ciliegina sulla torta di un mercato già di per sé molto ambizioso». Un colpo da novanta o meglio, da oltre 1800 punti in carriera in gare ufficiali.
Cetrullo è uno schiacciatore alto 198 centimetri, nato a Chieti l’8 settembre 1986. Cresciuto nella polisportiva Francavilla squadra in cui ha fatto tutta la trafila arrivando in serie C in prima squadra, ha fatto poi il salto in B2 con la Pallavolo Agnone (Isernia). Poi in A2 dal 2004 al 2006 con Crema. In seguito è sceso a Biella in B1 dal 2006 al 2008. Successivamente torna a Chieti sempre in B1 e poi si mette in evidenza in A2 nel 2009-10 a Gioia Del Colle. Dopodiché ecco l’esordio in A1 con Monza Brianza. Nel 2011-12 passa alla Ngm Santa Croce e dal 2012 al 2014 gioca ad Ortona dove nella prima stagione ha conquistato il “pallone d’oro” per il miglior realizzatore della A2. Infine, l’anno scorso è sceso in B1 a Motta di Livenza.
«Avevo spostato un progetto biennale – racconta Cetrullo – con l’obiettivo di salire subito in A2 e poi di tentare la scalata in massima serie. Non è andata così, ed eccomi qua a Reggio. Una chiamata quella della Conad che mi ha fatto un enorme piacere, anche perché è sempre stata una società ambiziosa come me e di grande serietà. Sono molto felice di avvertire già grande stima e fiducia attorno a me e ringrazio Santini delle belle parole che ha speso sul mio conto. Spero di ripagare tutto aiutando Reggio a fare una grande stagione».
L’opposto poi si sofferma sulla squadra: «Credo che abbiamo un organico competitivo. Mi piace molto il palleggiatore Marchiani: io gioco una palla molto veloce e lui ha le mani giuste per servirmi. Credo che ci divertiremo. Però non si vince a parole o col singolo. Si vince di squadra nella pallavolo e dovremo giocare di gruppo. Essere allenati da Cantagalli sarà un grande onore e non tutti hanno questa fortuna. Obiettivi personali? Prima di tutto aiutare Reggio a fare una grande stagione. Poi, mi piacerebbe rivincere il pallone d’oro. Ci punto. Voglio sempre il massimo».
Infine una curiosità: Cetrullo si è laureato in psicologia all’Università di Chieti. «Sono più preparato e specializzato sulla psicologia clinica, quella ospedaliera. Mentre la psicologia sportiva ha già risvolti diversi, però in alcune situazioni come la gestione dell’ansia o della pressione pre gara posso essere avvantaggiato. Magari darò qualche suggerimento ai miei nuovi compagni di squadra».