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AL PALABIGI BANCO DI PROVA PER LA CONAD: ARRIVA SPOLETO

By 26 Novembre 2016 No Comments

AL PALABIGI L’ESAME DI MATURITA’ CONTRO SPOLETO
CAPITAN SILVA SUONA LA CARICA: “SPERIAMO DI AVER IMPARATO DAGLI ERRORI, DOBBIAMO MANTENERE I PIEDI PER TERRA E CONCENTRAZIONE. IN QUESTE DUE PARTITE CI GIOCHIAMO ANCHE L’ACCESSO IN COPPA ITALIA”
IL DS BARBARESCHI: “IN PANCHINA ANDRA’ ZAMBOLIN, ABBIAMO MOLTA FIDUCIA IN LUI. COSTI IN QUESTO MOMENTO HA ALTRE PRIORITA’, MA LO ASPETTIAMO PRESTO” 

Tutta la grinta e la carica di capitan Giulio Silva

Tutta la grinta e la carica di capitan Giulio Silva

Non sarà una capolista, ma è comunque una delle squadre più accreditate a vincere il campionato. La Conad domani sera alle 19,30 al PalaBigi riceve la Monini Spoleto, seconda in classifica a 13 punti assieme a Brescia e Mondovì, a soli due punti da Civita Castellana in vetta. A ruota del terzetto c’è proprio il Volley Tricolore a 11 punti, dopo aver espugnato il palazzetto di Mondovì facendola cadere giù dalla cima della graduatoria. Insomma, il match di domani, valido per l’8a giornata di campionato di Serie A2 UnipolSai, è a tutti gli effetti uno scontro diretto.
Anche se Reggio e Spoleto saranno unite prima del match per uno scopo importantissimo: le due squadre indosseranno al loro ingresso una t-shirt bianca con la scritta: “Gioco a volley, non gioco con la vita” per sensibilizzare la lotta contro l’Aids, aderendo all’iniziativa dell’Ausl di Reggio in vista della giornata mondiale contro la lotta all’Hiv che ricorre il 1° dicembre.
Inoltre, la Conad potrà contare – come già annunciato nei giorni scorsi – sul supporto di un ospite speciale come l’arciere Fabio Azzolini, che ha partecipato a tre Paralimpiadi, che avrà la possibilità di assistere al match direttamente dal parquet.

In palio c’è la continuità, finora l’avversaria più temibile della squadra di coach James Costi che però anche domani non sarà in panchina a causa di gravi problemi familiari e che dunque guiderà ancora il suo eccellente vice Paolo Zambolin. Ma soprattutto c’è in palio un’ipotetico primo posto o comunque le zone alte che potrebbero anche voler dire – essendo alla penultima d’andate – giocarsi l’accesso alla Coppa Italia (Si qualificano alla Final Eight le prime quattro dei due gironi).
Tre vittorie nelle ultime quattro partite, inframmezzate da una sconfitta contro Civita (comunque una squadra forte e che è prima in classifica), ma è proprio la costanza che per ora manca a Reggio.

Non sarà facile perché la squadra umbra nonostante sia una matricola, aspira a vincere il campionato o perlomeno ad entrare nel girone playoff. Il team di coach Riccardo Provvedi – di grande esperienza in A2 – ha mantenuto l’ossatura della rosa che ha guadagnato due promozioni consecutive e quindi il ritorno in A2 otto anni dopo l’ultima volta. Infatti gli unici precedenti in A2 risalgono a dieci stagioni fa, nel 2006, quando il Volley Tricolore era ancora l’Edilesse Cavriago ed entrambi i confronti finirono nelle tasche di Spoleto. C’è il confermato e temibile opposto Morelli, i centrali Bargi e Zamagni, le bande Garofalo e Bertoli, quest’ultimo vecchia conoscenza a Reggio.
A questi si sono aggiunti innesti di qualità superlativa: l’esperto palleggiatore Monopoli è sempre una garanzia, il forte schiacciatore brasiliano Joventino, Mariano e Festi che hanno ottenuto la promozione in SuperLega con Sora la passata stagione, più il giovane libero Marta che è uno dei migliori prospetti l’anno scorso al Club Italia.

Speriamo di vederli così...

Speriamo di vederli così…

Una sfida dunque d’alta quota quella che si troverà davanti la Conad. A suonare la carica è capitan Giulio Silva: “Dobbiamo restare concentrati e coi piedi per terra. Essendo ricaduti già due volte nello stesso errore, ovvero perdere dopo una vittoria, dovremmo aver capito che vincere una partita non significa nulla. Dobbiamo ripartire da zero perché questa è una partita importante. Spoleto è molto forte e dobbiamo affrontarla allo stesso modo di come siamo andati a Mondovì. È semplice prepararla tra virgolette, perché dà già stimoli di per sè, dato che Spoleto accreditata per vincere il campionato. Poi in queste due giornate ci si giocherà l’accesso in Coppa Italia. Dovremo giocare come sappiamo, ma noi ci siamo e possiamo metterli in difficoltà”.

A fargli eco è il palleggiatore Pietro Soli: “Questo campionato è molto equilibrato, ogni gara è impegnativa. Abbiamo dimostrato però che possiamo vincere con le più forti, ma dobbiamo restare concentrati. Sono contento che siano tornati Dolfo e Luka che ci possono dare una bella mano, noi siamo una squadra che al completo possiamo dire qualcosa. Dove possiamo arrivare non lo so, ma dobbiamo pensare partita dopo partita e passo dopo passo”.

Anche il direttore sportivo Giorgio Barbareschi traccia un punto della situazione e parla anche delle problematiche relative a coach Costi. “Dobbiamo essere consci delle nostre possibilità senza eccedere in sufficienza e relax. Siamo un gruppo che ha qualità, ma che deve stare sempre sulla corda, perché non ha quell’esperienza necessaria per gestire lo sforzo durante la partita e durante la settimana. Questa è una squadra che per rendere ha bisogno di andare sempre a cento all’ora. E ci sono le possibilità ora perché abbiamo recuperato gli infortunati, siamo in salute e domenica scorsa a Mondovì si è visto. Speriamo sia così anche nelle prossime partite. Senz’altro siamo in un momento positivo, abbiamo vinto tre delle ultime quattro partite, ma le prossime saranno gare impegnative a partire da quella di domani contro Spoleto, che è una formazione di livello. Per sconfiggerla dobbiamo essere attenti e preparati. Costi? Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare ad avere Costi già dalla scorsa settimana; il suo problema familiare è importante, perché riguarda una persona a lui molto vicina. La pallavolo in questo momento non può essere in testa alle sue priorità, ma c’è sempre un contatto diretto con lui. Da parte nostra aspettiamo che la situazione si risolva e si normalizzi; speriamo che vada a finire in modo positivo. Nel frattempo tutti ci stiamo dando una mano, Zambolin è stato bravissimo e abbiamo fiducia in lui. I ragazzi altrettanto e in queste situazioni si devono maggiormente responsabilizzare. Dobbiamo continuare così, siamo una squadra e una società unita, ma soprattutto siamo un gruppo di persone. Lavoriamo per il suo ritorno, per renderlo orgoglioso e lo aspettiamo presto”.