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CANTAGALLI ORA NON VUOLE FERMARSI PIU’

COACH CANTAGALLI SORRIDE, MA NON VUOLE FERMARSI: “MISSIONE PLAYOFF COMPIUTA? NO, LA MISSIONE E’ APPENA COMINCIATA. IL NOSTRO CAMPIONATO INIZIA ORA. DOBBIAMO MIGLIORARE ANCORA E STA A NOI ANDARE ALLA RICERCA DEI NOSTRI LIMITI CHE ORA NON CI PONIAMO. CETRULLO E KODY? CON DUE GIOCATORI COSI’ ABBIAMO SICURAMENTE UN’ARMA IN PIU’ E FOSSERO TUTTI QUESTI I PROBLEMI…”.

Luca Cantagalli sulla panchina della Conad si sta togliendo tante soddisfazioni dopo un brutto avvio di campionato. Speriamo siano le prime di una lunga serie

Luca Cantagalli sulla panchina della Conad si sta togliendo tante soddisfazioni dopo un brutto avvio di campionato. Speriamo siano le prime di una lunga serie

 

La sesta vittoria in sette gare per la Conad fa certamente sorridere e inorgoglire coach Luca Cantagalli che ha trascinato i suoi ragazzi fuori dal tunnel oscuro di inizio campionato con una cavalcata straordinaria. Il Volley Tricolore per il cammino fatto tra fine andata e inizio girone di ritorno sarebbe a ridosso delle prime in classifica: un solo ko nella prima di ritorno con Tuscania, mentre le altre sono state tutte messe in tasca. E l’hurrà di ieri sera contro Mondovì, è valso l’ottavo posto in solitario in piena zona playoff grazie allo scivolone di Ortona. Ma il tecnico vuole tenere i piedi per terra.

“Sì, abbiamo agganciato l’ottavo posto e i playoff – dice Cantagalli – Ma la missione non è compiuta per niente. Anzi, è appena cominciata. Abbiamo fatto un mezzo passo e siamo ritornati dentro, ma ora bisogna continuare altrimenti nulla di tutto questo avrà un senso. Riguardo alla partita, sono soddisfatto per il risultato, mentre per la prestazione invece così così. Non si possono prendere 5 punti di break in rotazione e in alcuni momenti ci è andata bene. Dobbiamo riflettere e lavorare sui nostri errori, perché appena ci rilassiamo e tiriamo un po’ il fiato, andiamo in difficoltà. E se di fronte abbiamo una squadra un po’ più organizzata, ce la fanno pagare cara. Però la reazione c’è stata ed è chiaro che quando si è obbligati a vincere, la pressione si fa sentire. Non siamo perfetti e dunque dobbiamo lavorare e migliorare”.
Poi, Cantagalli si sofferma sulla gestione del “dualismo” fra gli opposti Cetrullo e Kody. Il primo è in un grande momento di forma ed è stato protagonista sia della vittoria di ieri con 19 punti sia di questa bella risalita della Conad, mentre Kody è volato in Camerun a Natale per giocarsi le qualificazioni olimpiche con la sua nazionale, rientrando per la partita di ieri. “Abbiamo mantenuto l’assetto delle ultime partite perché Cetrullo sta facendo bene – dice il coach – e siamo partiti con lui. Ma il fatto che Kody sia tornato ci dà più certezze e più forza psicologica, ma soprattutto grande equilibrio. Certamente, avere due giocatori così nello stesso ruolo è una difficoltà per me a livello di scelta, ma anche un’arma doppia. Ora però chiaramente Kody deve rigiocarsi un po’ il posto e credo che questa “rivalità” possa essere solo positiva e costruttiva in modo da migliorare per entrambi, Insomma, non è affatto un problema, anzi fossero sempre stati questi…”.

Il tecnico infine parla della classifica e di dove può arrivare questa squadra che comincia finalmente la forma di ciò che voleva lui in primis, ma anche la società, sin da inizio stagione: “Paradossalmente inizia ora il nostro campionato. In questi due mesi ci siamo ritrovati e abbiamo costruito quella chimica e quell’amalgama che dovevamo mettere insieme in preparazione. Così non è stato semplicemente perché – non erano alibi allora e non lo sono a maggior ragione ora – abbiamo avuto tanti infortuni e problemi fisici. Un conto è costruire un sistema di gioco col palleggiatore titolare e un altro conto è non averlo per tutto il pre-campionato. Ma siamo stati bravi a rimetterci in piedi, a migliorare e credo che lo faremo sempre di più. Non ho mai dubitato dei miei ragazzi, siamo sul pezzo e dobbiamo continuare a esserlo sempre di più. Siamo cresciuti, abbiamo tante consapevolezze in più: non siamo più quelli di due mesi fa. Ma come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi, se vogliamo che tutto questo lavoro serva a qualcosa, bisogna vincere”.

Poi Cantagalli mette in guardia sulla prossima gara, ancora in casa al PalaBigi e ancora di sabato sera alle 20,30 contro Club Italia. “Sarà una partita difficile, loro non hanno niente da perdere e giocano senza pressione. E sono ragazzi talentuosi che hanno dato filo da torcere a tutti. Cerchiamo di vincere questa e poi dopo tireremo un po’ il fiato con la sosta. Ricaricheremo le pile e ci prepareremo al tour de force finale perché le partite più dure, almeno sulla carta, le abbiamo dopo. Ma possiamo dare filo da torcere a tutti. Dove possiamo arrivare? Non lo so, non faccio conti e non guardo alla classifica. Difficile capire dove arriveremo, siamo alla ricerca dei nostri limiti ed è anche bello farlo. Vogliamo continuare a vincere. Pensiamo a qualificarci per i playoff. Io ne ho giocati tanti e assicuro che è un mondo completamente diverso dove può succedere davvero di tutto”.