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FEBBRE DEL SABATO SERA AL PALABIGI: LA CONAD ATTENDE IL CLUB ITALIA

DOMANI ALTRO SATURDAY NIGHT: AL PALABIGI ARRIVA IL CLUB ITALIA
MARCHIANI E MORGESE METTONO IN GUARDIA I COMPAGNI: “STIAMO ANDANDO ALLA GRANDE, NON DOBBIAMO PORCI LIMITI, MA OCCHIO A NON SOTTOVALUTARE LA GARA DI DOMANI. SONO GIOVANI, MA POSSONO METTERE IN DIFFICOLTA’ CHIUNQUE”

Il palleggiatore Manuele Marchiani tra gli artefici della rinascita del Conad

Il palleggiatore Manuele Marchiani tra gli artefici della rinascita del Conad

La “Febbre del Sabato Sera” è al PalaBigi, dove la Conad spera di poter ballare di gioia a fine match. Dopo la bella vittoria contro Mondovì sabato scorso, si gioca ancora in via Guasco e ancora di sabato. Domani sera alle 20,30 la truppa di coach Cantagalli attenderà il Club Italia, la squadra dei talenti del futuro voluta dalla Federazione per far crescere i giovani in ottica nazionale e facendoli giocare in un campionato agonistico di livello come la serie A2. E nella rosa allenata da coach Michele Totire, una “volpe” della categoria che conosce molto bene, spiccano due figli d’arte che evocano dolci ricordi agli appassionati: si tratta del palleggiatore Alessandro Tofoli, figlio di Paolo, l’alzatore più vincente degli Azzurri e della grande Generazione di Fenomeni, e di Davide Gardini, figlio di Andrea, grande capitano dell’Italia.

Anticipo della 5a giornata di ritorno di campionato di Serie A2 UnipolSai in cui il Volley Tricolore va a caccia del settimo acuto in otto partite che significherebbe non solo consolidare la propria posizione nei playoff conquistata dopo la grande cavalcata di quest’ultimo mese e mezzo, complice anche gli scivoloni delle squadre davanti come Ortona che ha perso l’ottavo posto proprio la settimana scorsa dopo la sconfitta con Castellana Grotte. Ma potrebbe anche far guadagnare ulteriori posizioni, aspettando poi il turno di campionato di domenica.

Davide Morgese, libero classe '96, ha alzato notevolmente le percentuali di ricezione della squadra

Davide Morgese, libero classe ’96, ha alzato notevolmente le percentuali di ricezione della squadra

Tutte considerazioni però che si avvereranno solamente se si ottiene l’obiettivo che tre settimane fa aveva auspicato e fissato il patron Azzio Santini (“Voglio nove punti nelle prossime tre gare”). E dopo Brescia e Mondovì, la Conad vuole il colpaccio da tre punti anche domani sera. E grida vendetta ancora il punto lasciato per strada a Roma all’andata, dove il Volley Tricolore vinse al tie-break. Ma era ancora un momento di chiaroscuro quello della squadra.

Club Italia che non è affatto da sottovalutare però, nonostante le verdissima età che fa peccare un po’ di esperienza i promettenti atleti.
Lo sa bene Manuele Marchiani, palleggiatore della Conad e uno degli artefici della rinascita della Conad. Dopo aver patito un infortunio che gli ha fatto cominciare la stagione con qualche difficoltà, appena ha preso confidenza coi compagni, tutto sta girando alla grande. “Sì, ho sofferto l’inizio campionato – dice – Come tutti del resto. Poi aver costruito un bel feeling con la squadra ha sicuramente aiutato. Il gioco è diventato più fluido, abbiamo maggiori sicurezze. Però sono importanti tutti e nessuno è fondamentale. I risultati finalmente stanno arrivando, speriamo di continuare così. Il difficile verrà adesso col calendario in salita? È vero che affronteremo sempre più squadre che gravitano in alta classifica, ma non c’è partita più difficile dell’altra. Se esprimiamo il nostro gioco possiamo dare filo da torcere a chiunque. Playoff? Ancora non sappiamo i nostri limiti come ha detto il coach in settimana, però non dobbiamo certo porceli e arrivare più in alto possibile. Poi tireremo le somme alla fine”.

Il più giovane del Club Italia è proprio Gardini, classe ’99, mentre il più “anziano” è l’opposto talentuoso Argenta, classe ’96 proprio come il nostro libero Davide Morgese, che invece della Conad è il più giovane. E per lui sarà una sfida contro dei coetanei. Ma anche lui mette in guardia i compagni: “Sono giovani, ma in campo non lo dimostrano per niente. Hanno qualità e possono metterci in difficoltà. Già per il punto perso all’andata contro di loro ce lo fa capire. Starà a noi essere bravi a imporre il nostro gioco e portare a casa i tre punti. Ricezione migliorata grazie a me? No no, siamo migliorati grazie alla squadra, all’impegno e alla costanza che ci stiamo mettendo in allenamento. Per questo stanno arrivano i risultati e dobbiamo continuare così”.

Dando uno sguardo ai precedenti tra le due squadre in A2, la Conad ha affrontato 8 volte il Club Italia. La bilancia pende dalla parte di Reggio: 7 vittorie e una sconfitta quando il team si chiamava ancora Edilesse Cavriago.