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Grazie Conad, sei stata grande. Finisce a Molfetta il sogno giallorosso

Exprivia Molfetta-Conad Reggio Emilia 3-1 (22-25, 25-17, 25-20, 25-20)
Exprivia Molfetta: Morelli, Aprea 1, Castard, Van Dijk 21, Del Vecchio 8, Mattei ne, Verhanneman 10, Tamborra, Rizzo (L) 1, Giglioli 6, Ippolito 3, Giosa 4, Saitta 6. All. Cichello
Conad Reggio Emilia: Luppi 11, Grassi ne, Grassano 8, Orduna 1, Goi (L), Tondo 3, Pellegrino 1, Barbareschi 8, Diachkov 4, Biribanti 22, Castellani ne, Groppi 1, Pagni 1. All. Cantagalli
Arbitri: Piluso e Gentile
Durata: 26′, 36′, 28′, 27′. Tot. 1h57′
Note Molfetta: ace 2, service error 12, muri 11, ricezione 58%, attacco 42%.
Note Conad: ace 4, service error 17, muri 10, ricezione 67%, attacco 38%.

Bisogna dire grazie.
Grazie ai fantastici ragazzi della Conad Reggio Emilia, che finiscono a Molfetta una stagione comunque bellissima.
Nulla da fare contro la fortissima Exprivia, anche in gara-3 dei quarti di finale play-off Linkem Cup.
Dopo l’1-3 di gara-2 al Pala Bigi, nella bolgia del Pala Poli la Conad gioca un grande primo set, prima di cedere 3-1 alla formazione di Cichello, che vince 3-0 la serie e vola in semifinale.
Giusto così in fondo, anche se lo spirito e il coraggio messi in campo da Biribanti e compagni meritavano qualcosa in più che non un paio di gare di play-off.
Il primo anno del Volley Tricolore targato Conad si chiude comunque col sorriso, per una stagione da archiviare con tanta positività.
Così come si conclude nella notte di Molfetta la carriera di un grande.
Gara-3 è stata l’ultima partita di Giorgio Barbareschi, che lascia il volley da grande protagonista.
Grazie Giorgio, grazie ragazzi!

LA PARTITA

Come prevedibile rispetto alla vigilia, Cichello e Cantagalli non cambiano nulla negli starting-seven.
Il tecnico dell’Exprivia va con la conferma di Verhanneman in banda assieme ad Ippolito, Saitta e Van Dijk in diagonale, Giglioli e Giosa al centro, Rizzo libero, quello della Conad risponde con la consueta formazione delle ultime settimane.
Capitan Biribanti opposto a Santi Orduna, Giorgio Barbareschi e tutta la sua voglia di prolungare una grande carriera in banda con Grassano, Luppi e Tondo al centro, Ricky Goi a provare a ripetere la strepitosa prestazione di gara-2 nel ruolo di libero.
L’avvio ricalca l’andamento di gara-2: equilibrio spasmodico, e 8-7 Molfetta alla prima pausa tecnica.
Poi Biribanti e Barbareschi lanciano una Conad che, come domenica scorsa, gioca un primo set da favola.
E’ +3 giallorosso alla seconda pausa, prima del mini-rientro Exprivia (18-20), subito respinto da Tondo.
Sul 19-23 sembra già essere scritto l’1-0, ma Van Dijk non ci sta: 3-0 Molfetta, 22-23 e sono fantasmi, scacciati da Orduna.
E’ 22-25 Conad e 1-0. Come domenica scorsa, si scoprirà poi dopo non bastare…
Il secondo set comincia come il primo, con la Conad ancora positiva in cambio palla e Molfetta che rimane avanti di +1 al primo stop con Giglioli.
Poi, quando Barbareschi riporta avanti di 2 gli ospiti sul 12-14, sembra davvero di sognare con i ragazzi di Cantagalli.
E invece, un parzialone pugliese cambia completamente il match, con la carta Del Vecchio per Ippolito che dà una bella mano all’Exprivia, proprio come in gara-2.
Molfetta fugge sino al 18-14, prima di un black-out dell’energia elettrica che provoca il buio al Pala Poli.
Qualche minuto di stop, poi si riparte con il 7-0 di parziale che si ferma sul 19-14.
Set andato, anche se Biribanti e compagni ci provano ancora. Finisce 25-17 e si va sull’1-1.
Molfetta riparte fortissimo nel 3° set, con Saitta ad accendere il turbo di Van Dijk: 6-2.
La Conad risponde con un sussulto (7-6), ma non c’è storia in questo parziale.
Verhanneman e Giglioli fanno il resto, è addirittura +8 pugliese al secondo stop tecnico, che i giallorossi dimezzano sul 21-17.
Troppo tardi, Molfetta chiude 25-20 e si porta sul 2-1.
Le energie sono ormai al lumicino per la truppa di Cantagalli, che regge sino al 6 pari del 4° set con le novità Pagni (per Tondo) e Diachkov (per Barbareschi) in sestetto.
Poi è super Molfetta sino al 3-1 finale, anche se la Conad non molla davvero mai, tornando sino al -2 (22-20) e lottando su ogni pallone.
Meritatamente l’Exprivia vola in semifinale, ma per la Conad sono comunque applausi.