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La Conad cade per la prima volta: Olbia vince al tie-break al Pala Bigi

Conad Reggio Emilia-Meridiana Olbia 2-3 (25-18, 25-23, 28-30, 18-25, 13-15)
Conad Reggio Emilia: Dordei 14, Catellani (L) 1, Bassoli ne, Magnani (2° L), Guemart 4, Tiozzo 2, Tondo 16, Bartoli 20, Sideri ne, Cuda 18, Benaglia 12, Santini ne, Tataru. All. Cantagalli
Meridiana Olbia: Mannecchia ne, Cavaccini (L), Calonico 15, Di Tommaso 3, Damaro, Marinelli 17, Miscione 4, Muccione ne, Conti ne, Trova 19, De Rosas P. 18. All. Fortunati
Arbitri: Merli e Toni
Durata set: 24′, 33′, 37′, 28′, 18′. Tot. 2h20′
Note Conad: ace 11, service error 16, muri 15, ricezione 60%, attacco 46%.
Note Olbia: ace 4, service error 14, muri 11, ricezione 66%, attacco 54%.

Prima o poi, doveva capitare.
L’invincibile Conad che perde una partita di campionato, dopo 17 vittorie in 17 gare.
E’ la Meridiana Olbia a violare il Pala Bigi con un 3-2 in rimonta per certi versi inaspettato, ma che ci può anche stare.
Certo è che sul 2-0 e con quattro match-ball (non consecutivi ovviamente) nel finale ai vantaggi del terzo set, la Conad era davvero ad un passo dall’ennesimo 3-0.
E invece Olbia si prende 2 punti e lotta ancora per i play-off, mentre la Conad rinvia il sogno della promozione diretta con 4 turni d’anticipo.
In realtà, a causa della vittoria di Cagliari su Santa Croce, sarebbe stato comunque tutto rinviato a sabato prossimo a Tuscania.
Ora, con 9 punti di margine su Cagliari, bisognerà vincere contro la formazione di Tofoli per volare verso l’A2.
Compito non semplice, ma la Conad delle meraviglie saprà ripartire dopo il primo ko.

LA PARTITA

Cantagalli senza sorprese, con Guemart-Bartoli, Tiozzo-Cuda, Tondo-Benaglia, Catellani libero.
La risposta di Fortunati: Di Tommaso-De Rosas, Trova-Marinelli, Calonico-Miscione, Cavaccini libero.
C’è anche l’ex Andrea Ippolito sulle tribune del Pala Bigi, anche perchè “Ippo” ha vestito pure la maglia di Olbia in passato.
E’ una Conad attenta, praticamente perfetta come nella maggior parte delle esibizioni di una stagione da favola.
Il 5-2 iniziale lo firma Bsrtoli, il punto del 9-4 addirittura Luca Catellani, non nuovo a trovare punti diretti con le sue difese.
Guemart diverte e si diverte, tutti gli attacchi vanno che è un piacere e la Conad domina, senza mai soffrire.
Tiozzo e Cuda lanciano il +7 alla seconda pausa tecnica assieme al gran muro del capitano su Marinelli, Olbia prova a tornare a -5 con un buon Trova, ma è 25-18 rapido con l’ace finale ancora di Guemart.

SECONDO SET

La reazione di Olbia arriva, 0-3 in avvio di 2° set.
La Conad risponde subito, 4 pari con l’ace di Cuda, ma la Meridiana prova ad accelerare ancora con Trova e De Rosas.
Sul 7-10, Cantagalli si gioca la carta Dordei per Tiozzo.
Il primo aggancio giallorosso arriva sul 15 pari col servizio di Tondo, prima del nuovo allungo sardo (16-19).
A quel punto, è proprio Dordei a dare la sterzata decisiva al set.
Quattro battute strepitose del martello romano (con 1 ace) e Conad a +2 sul 21-19, ma non è finita.
Olbia è ancora viva, aggancia la Conad sul 22-22 e con Marinelli ha la palla per sorpassare, ma Bartoli è strepitoso a muro.
E’ la svolta, sullo scambio successivo Cuda beffa tutti col pallonetto del 24-22 e, dopo l’errore al servizio di Bartoli, è lo stesso oppostone giallorosso a scrivere da seconda linea il 2-0: 25-23.

TERZO SET

Come nel secondo set, la Meridiana parte a tutta.
Il 5-1 sardo indica come la strada verso la vittoria sia ancora lunga.
E’ una lunga rincorsa come nel 2° set, quando sul 16-20 i giallorossi riescono a chiudere e sorpassare con l’ace di Tondo per il 23-22, sembra davvero fatta.
Si va ai vantaggi però, la Conad ha 4 match-ball a disposizione, ma Olbia rimane in vita e finisce 28-30 per i sardi sull’errore finale di Cuda.
Si va al quarto set.

QUARTO SET

C’è equilibrio in avvio di quarto set, perchè adesso è davvero una battaglia.
Olbia alza sempre più l’asticella, la Conad risponde ma si soffre, dovendo sempre rimontare dal primo punto.
E’ 6-8 sardo al primo stop tecnico, con tanti errori giallorossi e Tataru in campo per Bartoli.
C’è tensione in campo, Olbia si carica e scappa sino al +3 sull’11-14 con Trova, ma la Conad rientra ancora una volta.
Tondo e Dordei per il 14 pari, poi la mancata intesa tra Di Tommaso e Miscione per il sospirato sorpasso sul 15-14.
E non finisce qua, con Cuda che prosegue il martellamento al servizio e scrive un parziale di 5-0 importantissimo.
Il contro parziale sardo però è tremendo, con l’8-0 nato dal servizio di Di Tommaso che lancia gli ospiti sino al 17-23 e, di fatto, porta tutti al tie-break.
Finisce 18-25 con l’ace di Trova.

TIE-BREAK

Come all’andata, la Meridiana porta la Conad al quinto.
Guemart e compagni vogliono mantenere l’imbattibilità ad ogni costo, lo dimostra il gran primo tempo di Tondo ad aprire il set decisivo.
Olbia però è in trance agonistica, trova due punti incredibili e prova subito a scappare, ma la Conad c’è.
Bartoli torna ad accendersi (3-3), Dordei d’astuzia per il 4 pari, ma la Meridiana trova il gran muro di Calonico su Cuda per la prima mini-fuga: 4-6.
Tondo è monumentale a muro e cancella prima Calonico, poi Marinelli per il sorpasso giallorosso al cambio campo: 8-7.
Che finale, signore e signori, con Cuda che accende il turbo con la sassata dai 9 metri che vale il +2 (10-8) e costringe Fortunati al time out.
Olbia riparte subito, il muro su Dordei costringe Cantagalli a reinserire Tiozzo sul 10 pari.
Bartoli regala l’ultimo vantaggio (12-11), ma la notte è di olbia.
Trova è il killer della capolista, finisce 13-15 e, per la prima volta in campionato, la Conad è battuta.