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Nessun problema con Monterotondo, è una Conad inarrestabile

Conad Reggio Emilia-Pallavolo Monterotondo 3-1 (25-16, 24-26, 25-15, 25-11)
Conad Reggio Emilia: Catellani (L), Bassoli ne, Magnani ne, Guemart 4, Tiozzo 14, Tondo 13, Bartoli 17, Sideri 1, Cuda 12, Benaglia 9, Tataru ne. All. Cantagalli
Pallavolo Monterotondo: Del Mastro 3, Piccini, De Blasio, Mazzolena (L), Forte, Rossi 4, Spagnoli ne, Bacciaglia 5, Labardi, Martinoia, Marino 4, Zancla 5, Di Leo 21. All. Cantagalli
Arbitri: Cerra e Labanti
Note Conad: ace 11, service error 13, muri 14, ricezione 59%, attacco 53%.
Note Monterotondo: ace 4, service error 13, muri 2, ricezione 52%, attacco 36%.

Imbattibile.
E’ la Conad che sa solo vincere, sempre e comunque, in ogni situazione.
Finisce con un netto 3-1 anche il match interno con Monterotondo, che al Pala Bigi non riesce a replicare il mezzo miracolo della gara d’andata, quando i romani tolsero un punto a Guemart e compagni.
Questa volta è ancora bottino pieno per la fantastica squadra di Cantagalli, che infila il 16° successo in 16 gare di campionato, arrivando a quota 45 punti, 9 in più rispetto a Cagliari.
Il duello coi sardi prosegue, ma è chiaro che a sei giornate dal termine rimane un vantaggio importantissimo per coronare il sogno dell’immediato ritorno in serie A.
Un 3-0 non così scontato alla vigilia, anche perchè Monterotondo è stata una delle sole 3 squadre (oltre a Olbia e Sant’Antioco) a levare punti alla capolista, e la squalifica per un turno di coach Cantagalli ha privato la Conad della propria guida.
In panchina quindi il vice Mauro Gallingani, e il sestetto classico con Bartoli opposto a Guemart, Tiozzo e Cuda in banda, Tondo e Benaglia al centro con Catellani libero.
Primo set in totale controllo per Guemart & Co., che comandano sin dal principio con Tondo e Bassoli dominatori assoluti: è 25-16.
Il secondo parziale comincia invece tutto in salita con la reazione di Monterotondo che porta i romani subito avanti di 5-6 lunghezze.
La Conad rimonta, punto dopo punto, ma viene trafitta in volata 24-26 e capisce che questa gara deve chiuderla in fretta.
Dal terzo set, non c’è più storia con Catellani super e Guemart a scatenare la furia di Bartoli e Cuda.
Il finale se lo prende Benaglia, è 25-15 comodo così come è dominio totale nel quarto set.
I giallorossi partono subito a bomba con Tiozzo (9-3), chiudendo con un nettissimo 25-11.