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Posticipo amaro con Monza: 1-3 al Pala Bigi

By 24 Febbraio 2013 No Comments

Conad Reggio Emilia-Vero Volley Monza 1-3 (25-15, 20-25, 22-25, 25-27)
Conad Reggio Emilia: Luppi 9, Grassi ne, Grassano 15, Orduna, Goi (2° L) ne, Tondo 10, Pellegrino, Barbareschi 15, Diachkov 18, Biribanti ne, Castellani (L), Groppi, Pagni ne. All. Cantagalli
Vero Volley Monza: Hrazdira 10, Pieri (L), Tiberti, Julio Cesar ne, Cozzi 8, Cauteruccio (L), Cappelletto ne, Botto 14, Beretta 14, Reggio, Baroti 18, Puliti. All. Del Federico
Arbitri: Bertoletti e Pignataro
Durata: 24′, 26′, 33′, 32′. Tot. 1h55′
Note Conad: ace 3, service error 18, muri 15, ricezione 64%, attacco 48%.
Note Monza: ace 4, service error 15, muri 7, ricezione 84%, attacco 51%.

E’ un posticipo amaro, quello che vede uscire la Conad sconfitta da un Pala Bigi violato dal Vero Volley Monza.
Vince 3-1 la formazione di Horacio Del Federico, con tanto rammarico per la formazione di Cantagalli, che nonostante l’assenza di capitan Biribanti, gioca una gara tutto cuore e nella quale cade solo 27-25 al quarto, dopo aver salvato due match-point.
Brolo perde a Matera e il vantaggio per rimanere in zona play-off rimane di 7 punti, a sole 4 giornate dal termine, mentre Città di Castello sale in serie A1 e merita gli applausi di tutti.

LA PARTITA

Anche al Pala Bigi si ricorda la “giornata delle malattie rare”, con un lungo applauso del pubblico di via Guasco.
Cantagalli deve cambiare tutto, con il problema al piede di capitan Biribanti che costringe il tecnico della Conad ad inserire Barbareschi in zona 2, con Diachkov e Grassano in banda, Orduna in regia, Luppi-Tondo al centro e Castellani libero.
Del Federico va con Tiberti-Baroti, Botto-Hrazdira, Cozzi-Beretta, Pieri libero.
L’avvio di questa Conad d’emergenza è fantastico.
Tondo doppia per il 2-1, Barbareschi non sbaglia nulla neanche nell’inedito ruolo di opposto e, con il primo ace di Diachkov, è 11-7 giallorosso.
Tondo e Luppi sono perfetti anche a muro, solo Hrazdira tiene in piedi Monza che crolla però dal 16-11 con l’incredibile punto del 22-14 (Castellani straordinario in difesa) e la successiva pipe di Diachkov del 23-14 che fa venir giu via Guasco.
Chiude Grassano da 4: 25-15.

SECONDO SET

Del Federico cambia il libero, con l’ingresso di Cauteruccio per Pieri.
Il Vero Volley parte forte, ma la Conad risponde con un Grassano strepitoso in attacco.
Tre attacchi del martello pugliese valgono il +1 alla prima pausa, poi il muro di Tondo su Hrazdira sembra lanciare ancora i giallorossi.
Monza però trova risposte importanti da Baroti, sinora in ombra, così come da Botto ed è +2 ospite al secondo stop tecnico.
La ricezione di Reggio cala in maniera evidente, Cantagalli prova a fermare tutto sul 14-18, ma l’inerzia è tutta di Monza.
Conclude Botto con la parallela del 20-25 e 1 pari.

TERZO SET

Partenza lanciata di Monza e sul 2-5 è subito time out per Cantagalli, ma la Conad questa volta c’è.
Un gran muro di Barbareschi su Baroti vale il -2 sul 7-9, anche se un turno al servizio dell’ungherese lancia il Vero Volley sino al +5: 9-14.
Sono i muri a riaprire tutto: Diachkov cancella per due volte il solito Baroti per il -1 sul 14-15, e la parità arriva sul 19-19.
Beretta è continuo in fase di cambio palla con i primi tempi che impediscono il sorpasso giallorosso, Barbareschi fa lo stesso in casa Conad sino al 22 pari, ma il finale è tutto monzese.
In realtà, è tutto di Jacopo Botto: due magie in cambio palla e contrattacco, prima del muro su Barbareschi che scrive il 2-1 ospite: 22-25.

QUARTO SET

C’è Oreste Luppi nell’avvio di quarto set.
Il centrale della Conad rientra nel match con due primi tempi dei suoi per il 6-5 Conad.
E’ comunque +1 Monza al primo stop, ma Diachkov e Barbareschi riportano finalmente avanti i giallorossi, che provano a fuggire sul 14-13.
Barbareschi viene stoppato per il 14 pari, ma i ragazzi di Cantagalli ripartono con Diachkov e la parallela in contrattacco di Grassano per il nuovo +1 sul 18-17.
Monza non molla, c’è un equilibrio spaventoso che Luppi prova a spezzare con muro e attacco del 23-22 Conad.
Sul 23 pari, la pipe di Hrazdira regala il primo match-point agli ospiti, che Barbareschi cancella col solito cuore.
Non basta però, alla terza occasione chiude Baroti col mani out del 25-27.