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Tiozzo è pronto per il Mondiale: “Poi sarò tutto per la Conad”

Unico assente giustificato al raduno della Conad Reggio Emilia, è uno degli uomini più attesi nella stagione 2013/2014 della formazione di coach Cantagalli.
Nicola Tiozzo, schiacciatore veneto classe 1993 sul quale il club giallorosso ha puntato forte, è infatti in Turchia per disputare i campionati del Mondo Under 21 con la nazionale azzurra guidata da Marco Bonitta.
Il via nella giornata di giovedì contro il Brasile, già affrontato varie volte nel corso delle amichevoli estive, poi Francia, Venezuela e chiusura della Pool D a 5 squadre nella giornata di lunedì 26 contro la Russia, dopo il riposo di domenica.
L’Italia giocherà utte le gare della prima fase a Izmir, si qualificano agli ottavi di finale 4 delle 5 squadre di ogni raggruppamento (4 in totale, 20 squadre al via).
L’obiettivo minimo dell’Italia, che tra i tanti talenti lanciati annovera anche il nuovo giocatore della Conad.
L’abbiamo raggiunto a poche ore dall’esordio per dirci la sua su questa avventura e… sulla Conad.
“Sono conscio di aver lavorato tanto per questo mondiale e non vedo l’ora di cominciare – racconta Nicola dal ritiro azzurro.
So quello che posso dare alla squadra e l’emozione c’è essendo la mia prima esperienza in una competizione del genere, ma dovrò metterla da parte considerata l’importanza dei primi impegni, a partire dal Brasile”.
E intanto la Conad ha cominciato a lavorare…
“Quanto mi è dispiaciuto non esserci!
E’ una squadra che già mi piace, molto giovane e che può sicuramente dare tanto.
Per me sarà un’esperienza importante, mi servirà per crescere come giocatore e comunque non mi sento più importante del ruolo che avrà ogni componente della squadra perché per raggiungere l’obiettivo prefissato dalla società ci sarà bisogno di tutti.
Darò il massimo come ho sempre fatto, a maggior ragione all’inizio della stagione per trovare il giusto feeling con la squadra in modo da formare subito un gruppo coeso”.
Conosci coach Cantagalli?
“Ho molta fiducia in lui, viste le esperienze vissute sono sicuro che riuscirà a trasmetterci tanto tecnicamente e soprattutto moralmente.
Ora non vedo l’ora di giocare questo Mondiale, poi sarò tutto per la Conad”.
In bocca al lupo, Nicola.