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UNA CONAD FIDUCIOSA PENSA ALLA RIMONTA

LA SCONFITTA IN GARA-1 DEI QUARTI PLAYOFF A SPOLETO NON ABBATTE LA CONAD, ANZI. C’E’ DETERMINAZIONE PER GUADAGNARSI LA “BELLA”
COACH DALL’OLIO: “ABBIAMO AVUTO LE NOSTRE OCCASIONI, MA FATTO MALE COME RARAMENTE E’ SUCCESSO IN ATTACCO. ABBIAMO COMMESSO QUALCHE SCIOCCHEZZA, MA SIAMO CONVINTI DI POTERCELA FARE”
ROSSATTI E DOLFO: “CI E’ MANCATO QUALCOSINA, DOBBIAMO RIPARTIRE DALL’OTTIMO TERZO SET. VORREMMO IL PALABIGI STRACOLMO PER DARCI QUELLA SPINTA IN PIU’ CHE VANTA SPOLETO COL PROPRIO PUBBLICO” 

Un attacco di Marco Norbedo contro la Monini

Delusione, ma non troppa. Anzi. Convinzione. È questo il sentimento che regna in casa Conad dopo la sconfitta di ieri pomeriggio in gara-1 dei quarti Play Off del campionato di Serie A2 UnipolSai. Il terzo set che è sfuggito per un soffio e per qualche disattenzione di troppo ha dato la carica giusta per cercare di ribaltare la situazione. E dunque di vincere gara-2 sabato al PalaBigi alle ore 20,30. L’atteggiamento messo in campo dalla squadra lascia ben sperare, così come il fatto che l’attacco – con percentuali e punteggi bassi – abbia avuto la classica giornata storta e dunque non c’è di che preoccuparsi.

Dunque, coach Pupo Dall’Olio assolve i suoi. “Abbiamo avuto le nostre occasioni, in alcune fasi con il muro-difesa abbiamo fatto un’ottima partita; basti pensare che abbiamo costretto gli attaccanti di posto 4 di Spoleto, ovvero Mariano e Bertoli ad avere efficienza bassissima rispetto al solito bottino consistente che mettono a referto. Abbiamo peccato un po’ in attacco e pagato troppo. Abbiamo avuto momenti per stare punto a punto e anche per sorpassarli, ma ci è scappata qualche sciocchezza e a questo livello e soprattutto contro una squadra come la Monini, poi ti costa caro. Tifo caldissimo degli umbri ha influito? No, anzi un giocatore si galvanizza. Non è un deterrente. La verità è che questa sconfitta deriva da alcuni momenti di poca lucidità, a parte il gap nel primo set ce la siamo giocata, ma ci è mancato qualcosa e potevano gestire meglio diverse situazioni che andremo ad analizzare. Ma il carattere lo abbiamo messo e di questo sono contento. Gara 2? Ai playoff, ogni volta si ricomincia da zero. Dobbiamo ricordare quanto di buono fatto in questo match, alcune percentuali in attacco raramente le abbiamo avute, quindi sicuramente cresceremo e faremo meglio. Il resto deve farlo la nostra convinzione”.

A fargli eco è Federico Rossatti: “Premesso che abbiamo di fronte una squadra di altissimo livello, ci è mancato quel dettaglio, quell’attenzione in più e qualche errore in meno in alcuni momenti. Spoleto è un campo difficile, sapevamo già che avremmo fatto fatica. Ma sono convinto che in casa nostra ce la possiamo giocare, ho molto fiducia. Vince anche chi ha la panchina più lunga in queste partite, noi siamo in un momento difficile e ci stiamo arrangiando in alcuni ruoli. Ma siamo stati bravi secondo me nonostante il risultato. L’abbraccio collettivo tra di noi a fine partita? Ci siamo detti che non potevamo uscire con la testa bassa, che siamo arrivati qui avendo già raggiunto un obiettivo importante, ma che vogliamo andare avanti e giocarcela fino in fondo. Non siamo sazi e tutto ciò che viene sarà oro colato. Servirà spavalderia sabato e sono convinto che ci rifaremo”.

Il vice capitano Ludovico Dolfo lancia un appello al pubblico reggiano per la partita fondamentale di sabato al PalaBigi: “3-0 troppo severo? Ci siamo giocati alla pari il terzo set dopo un brutto avvio e io partirei proprio da questo per gara-2. Daremo il massimo nel nostro palazzetto, davanti ai nostri tifosi. Vorremmo gli spalti pieni, ci darebbe una carica enorme e una spinta in più come quella che può vantare Spoleto. Vogliamo dare filo da torcere e vendere cara la pelle fino all’ultimo”.