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Urlo Conad! E’ Final Four di Coppa in una notte magica

Conad Reggio Emilia-Caloni Agnelli Bergamo 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-22)
Conad Reggio Emilia: Dordei 12, Catellani (L), Bassoli 6, Magnani ne, Guemart 4, Tiozzo 15, Tondo ne, Bartoli 21, Sideri 2, Benaglia 6, Santini ne, Tataru 9. All. Cantagalli
Caloni Agnelli Bergamo: Costa 16, Innocenti, Genna 3, Franzoni (L), Burbello 10, Cioffi, Kosmina 18, Galbusera ne, Piccinini 6, Facchi ne, Sbrolla 3, Alborghetti 7. All. Zanchi
Arbitri: Cristoforetti e Mantovani
Durata set: 25′, 27′, 30′, 26′. Tot. 1h48′
Note Conad: ace 9, service error 18, muri 8, ricezione 64%, attacco 51%.
Note Bergamo: ace 2, service error 15, muri 9, ricezione 56%, attacco 53%.

La gara più bella dell’anno.
La più intensa, la più importante per la posta in palio.
L’accesso alla Final Four di Coppa Italia, il secondo grande obiettivo stagionale della Conad che sta dominando il campionato, diventa realtà al termine della battaglia del Pala Bigi contro una Caloni Agnelli Bergamo che cede 3-1 dopo aver sputato sangue.
La Conad ha avuto più qualità, più coraggio e più cuore però, soprattutto in quella pazzesca del terzo set (sotto 7-0 in avvio) firmata in particolare dall’eroe della serata, un Giuliano Tataru capace di spaccare in due il match con la sua forza e il suo servizio.
E’ Final Four quindi, tra oltre 70 giorni nel week-end di Pasqua con Motta, Brescia e Santa Croce come rivali.
Sarà una grande emozione tentare il “double” Coppa-campionato.
La Conad c’è, e sabato prossimo ricomincia da Forlì il girone di ritorno.
Almeno per una notte, però, si pensa a festeggiare.

LA PARTITA

E’ una vigilia difficile per la Conad, che deve rinunciare a Juan Josè Cuda per il solito guaio al ginocchio e parte con Alessandro Tondo dalla panchina.
C’è quindi Davide Bassoli a far coppia al centro con Davide Benaglia, ma anche il centralone reggiano rientrato da poche settimane non è al meglio dopo aver smaltito uno stato febbrile importante.
Per il resto è la solita Conad, con capitan Guemart al palleggio, Bartoli opposto, Dordei e Tiozzo in banda, appunto Bassoli-Benaglia al centro e Catellani libero.
Tutto confermato per la Caloni di coach Zanchi, che schiera Sbrolla-Kosmina, Costa-Burbello, Piccinini-Alborghetti e Franzoni libero.
Cerotti o meno, è una Conad che gioca la sua finale anticipata col piglio da grande.
Bartoli è scatenato già in avvio, e il primo break arriva quando il rebus Kosmina viene risolto dalla muraglia giallorossa.
Prima Dordei col block-in del 9-7, poi Benaglia col muro del 15-12.
Nel mezzo, il servizio a fare la differenza con Bartoli e Tiozzo, oltre ad un Guemart versione extra-lusso.
Chiamatelo “professor Michel”, perchè la regia del forlivese è da favola e lancia il grande finale di primo set.
E’ una Conad bellissima, il turno dai 9 metri di Bartoli (7 punti nel 1° set) scava il solco decisivo assieme all’azione più bella, quella del 22-18 condita da una grande difesa di Catellani e dalla pipe definitiva di Dordei.
Nonostante la febbre, a chiudere ci pensa Davide Bassoli: altro ace e 25-20 giallorosso.

SECONDO SET

E’ una gara che inizia a farsi complicata nel secondo parziale, ma c’era da aspettarselo con tutta la qualità che propone Bergamo.
Gli orobici sprintano al primo stop tecnico (7-8), poi allungano con un super Kosmina: 9-13.
La Conad riesce a ricucire una prima volta col grande lavoro a muro, ma dopo aver trovato l’aggancio sul 17 pari viene trafitta dal grande finale della Caloni Agnelli.
Costa e due muri dello stesso italo-argentino e di Piccinini su Bartoli fanno la differenza: 21-25 ed è 1 pari.

TERZO SET

L’avvio di terzo set è uno shock per la Conad.
Nove a due Bergamo, sì, nove a due e tutto sembra già scritto per il 2-1 ospite.
La Conad di quest’anno però è speciale, ha qualcosa dentro che le fa pensare di poter ancora riaprire tutto.
Ed è cosi, con Cantagalli che si gioca le carte Tataru e Sideri.
E Giuliano è semplicemente straordinario, con servizio e attacco a riaprire i giochi.
Sul 16 pari arriva il clamoroso aggancio, ma Costa rilancia Bergamo sino al 18-21.
La Conad però ci crede ancora, sorpassa con Bartoli sul 23-22, poi annulla un set-ball e, sul 25 pari, trova proprio da Giuliano Tataru l’eroe della serata.
Il classe ’93 s’inventa altri due aces formidabili che valgono un 27-25 pazzesco.

QUARTO SET

Bergamo non è morta, ma la Conad ora vuole andarsi a prendere la Final Four in fretta.
L’avvio è in equilibrio, ma dal +1 del primo stop tecnico il team di Cantagalli allunga in maniera definitiva.
E’ Nicola Tiozzo a dare la prima spallata (13-10), qualche errore di Bergamo e un Bartoli formato gigante nel finale chiudono i conti.
Gli ospiti tornano sino al -2 (23-21), ma ci pensa proprio Bartoli a firmare la Final Four: 25-22.