Una cena di ringraziamento e i saluti finali per festeggiare la strepitosa stagione che la Conad Volley Tricolore ha vissuto quest’anno sono andati in scena martedì 31 maggio presso il ristorante Hotel President di Correggio. Alla cena ospitata dalla Speroni Water Pumps hanno partecipato oltre ai protagonisti di squadra anche staff, società, volontari e sponsor che hanno contornato e reso possibile la riuscita di questa stagione.
“Io l’avevo capito sin dai primi giorni del ritiro a Castelnovo ne’ Monti – asserisce Roberto Cominetti, schiacciatore della formazione reggiana e MVP di Coppa Italia e della finale promozione – lo dissi a Sesto, il gruppo che si stava formando già da quei primi giorni aveva del potenziale e così è stato. Il nostro pane è stato il gruppo, la determinazione e l’unità mantenuta tutti i giorni ad allenamento e fuori dal campo; non ci siamo mai abbattuti e ci abbiamo sempre creduto fino in fondo”. Lo schiacciatore, a sostegno di questa tesi, è stato anche protagonista di un video pubblicato sui social della società che lo ritraeva mentre ¢profetizzava¢ la vittoria dei play off, addirittura ancor prima dell’impresa della vittoria della Coppa Italia.
Loris Migliari in apertura della serata ha voluto ringraziare tutti gli sponsor che hanno permesso alla squadra di percorrere la cavalcata verso la SuperLega e tutti volontari che hanno lavorato spesso fino a tarda notte per preparare il campo di gioco e per aiutare la società nelle mansioni varie.
Nel corso della cena è poi intervenuto anche, in rappresentanza delle giovanili societarie della Pieve Tricolore Volley, Maurizio Bertolini che ha fatto un ringraziamento particolare alla squadra: “Io non vi dirò ¢bravi, siete stati fantastici¢ perché questo ve lo avranno ripetuto moltissime volte in questi giorni. Io vi ringrazio, a nome di tutti gli allenatori dei settori giovanili, perché ci avete dato la possibilità di dimostrare ai nostri ragazzi che impegno e dedizione, alla fine dei conti, ripagano sempre e che nulla è impossibile; abbiamo avuto la possibilità di portarli al palazzetto e mostrare loro che non erano cose che avevamo letto sui libri o che ci avevano insegnato a qualche corso, ma che l’avevamo vista con i nostri occhi. Quindi grazie per averci fatto sognare insieme ai nostri ragazzi e per aver cancellato la parola impossibile dal loro vocabolario, perché ricordiamoci sempre che se ad agosto ci avessero detto che avreste vinto il campionato probabilmente saremmo stati presi tutti per matti”.
