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Dopo cinque anni l’under 17 di Pieve Volley Tricolore accede alla fase regionale

By 18 Febbraio 2023 No Comments

randi festeggiamenti in casa tricolore: dopo cinque anni l’under 17 di Pieve Volley Tricolore accede alla fase regionale vincendo domenica 12 febbraio contro il gruppo sportivo Vigili del Fuoco “Maurizio Marconi” Reggio Emilia. 

I ragazzi allenati da Fabio Sirotti, classe 2006/2007, si sono guadagnati il primo posto in classifica in fase provinciale che gli permetterà nei mesi a venire di gareggiare contro le squadre della regione Emilia Romagna che non competeranno per la fase nazionale.

Tra i festeggiamenti i giovani ragazzi trovano il modo di raccontare questa esperienza che non dimenticheranno facilmente, una delle voci è quella di Coach Sirotti, che ha saputo guidare ed unire ben due under 17 verso un risultato prestigioso per la società, dopo averli assistiti nel percorso di propriocettività presso Eden Benessere: “I ragazzi sono stati molto bravi, perché la tensione è sempre tanta in queste occasioni. L’anno scorso abbiamo fallito l’obiettivo senza responsabilità, perché arrivati verso la fase finale del torneo provinciale si sono infortunati tre dei nostri giocatori titolari, quest’anno dovevamo dimostrare il meglio senza scuse. A questo proposito ci ha sicuramente aiutati l’attività svolta presso Eden Benessere, che ha prevenuto altri infortuni nel gruppo”.

“La finale è stata intensa: – prosegue il tecnico – sapevamo che dovevamo vincere per un discorso di classifica. Eravamo sotto di un set e poi ci siamo aggiudicati il secondo e anche il terzo; sul finale del quarto set eravamo sul punteggio di 23-19 per gli avversari. È salito Alex – uno dei ragazzi intervistati – in battuta, dopo che abbiamo preso palla (23-20) ribaltando la situazione: ha messo in difficoltà la ricezione avversaria finché sul 23-24 non ha concluso il match con un ace, dimostrando quello che secondo me è davvero importante, ovvero che questo gruppo è una vera squadra, perché lui è stato riserva fino a quel momento ma è entrato con la testa del titolare. Ho sempre puntato sul discorso squadra. Se uno sta bene è disposto a fare qualcosa in più, per me è veramente importante che loro abbiano momenti di soddisfazione e di gratificazione”.

Emozioni uniche che questi ragazzi non scorderanno mai, è Christian, opposto, a rivivere il percorso che li ha portati fino all’accesso al regionale: “All’inizio del campionato siamo partiti molto bene, eravamo già quelli che siamo oggi. Poi però abbiamo avuto degli infortunati tra i titolari, ma ce la siamo comunque giocata. Le partite più sentite penso siano state le ultime tre, soprattutto quella a San Martino, dove avevamo molti tifosi avversari ed eravamo in una palestra difficile, ma sia li che durante la finale, gremita di pubblico che tifava i nostri avversari, noi abbiamo fatto gioco di squadra: ci siamo sostenuti ogni punto. Eravamo sempre al centro del campo a sostenerci”.

Passa la parola ad Alex, autore dell’ultimo punto in quella memorabile finale: “La penultima partita ci ha permesso di realizzare che potevamo vincerla e successivamente di vincere anche la partita dopo, che era sempre contro la stessa squadra, e quindi di arrivare primi. Un elemento che ci ha fatto vincere così tanto? Sicuramente il gruppo coeso, ma anche la lunghezza della nostra panchina: ognuno di noi, come dice il coach, deve pensare ed agire come un titolare”.

Libero di nome e di fatto è Giorgio, uno degli infortunati, che torna in campo e racconta le sue aspettative sul futuro della squadra: “Adesso al torneo regionale passano due squadre per ogni provincia, affronteremo squadre toste come Modena, Piacenza, Parma e così via, a queste squadre si aggiungeranno poi le perdenti della prima fase del torneo regionale, ovvero quelle che non accedono al nazionale. Adesso abbiamo qualche settimana di pausa e poi a marzo riprende il campionato, avendo finito il girone da primi ci spetta giocare la prima partita in casa, che è sicuramente un vantaggio. La squadra più temibile è l’Anderlini, che ha anche battuto il Modena Volley, però noi daremo tutto quello che abbiamo per vincere”.

Davide e Manuel, entrambi ricevitori martello, il primo reduce da un infortunio, in un’intervista doppia, raccontano quello che ha significato per loro la finale contro i Vigili del Fuoco, la loro ex squadra.

Davide: “Conoscevo già quasi tutta la squadra, un po’ grazie ai banchi di scuola, un po’ perché spesso capitava che ci scontrassimo, perciò integrarsi è stato semplicissimo. Mi sono portato dietro Manuel e devo dire che giocare contro la nostra ex squadra è stato soddisfacente, perché significa che abbiamo fatto la scelta giusta. Essere il giovanile di una squadra di Serie A porta tante responsabilità, noi non siamo selezionati, ma comunque è bello sentire la pressione di dover onorare la propria maglia e soprattutto mi piace pensare di poter arrivare ai vertici della mia società”. 

Manuel: “Sicuramente è molto soddisfacente battere i nostri ex compagni. La finale mi è piaciuta più di tutti i match, ho dovuto forzare il mio rientro, ma è andata bene. Coach Sirotti è stato una grande guida, mi ha fatto passare da libero a banda e mi ha insegnato tanti colpi che non conoscevo, gli sono riconoscente”.

A completare i racconti non potevano mancare altri due ragazzi fondamentali nella riuscita di questa impresa, quali Alex ed Elia.

Alex: “Abbiamo giocato come squadra e ci siamo appoggiati, soprattutto nei momenti più difficili. Anche l’ansia che c’è stata in partita è stata emozionante e la soddisfazione di arrivare fino infondo me la porterò per tutta la mia vita”.

Elia: “Questa è stata una stagione molto interessante: ho sempre giocato da palleggiatore seguendo le orme di mio zio, ma quest’anno ho fatto il centrale. Mi sono ritrovato in una situazione completamente nuova e ho dovuto imparare nuove “giocate”. Quella di quest’anno è stata una stagione piena di emozioni e vissuta fino in fondo. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra e di questa società.

I 12 convocati della finale erano: Alex, Alex, Alexander, Federico, Federico, Christian, Christian, Davide, Manuel, Libero, Elia e Mirco.